mercoledì 30 maggio 2012

Cosa spinge una persona a mangiare di là dei propri bisogni del corpo.


Cosa spinge una persona a mangiare di là dei propri bisogni del corpo.

Manteniamo un’ irrequietezza emotiva dentro di noi, che noi chiamiamo "ansia". E 'la somma di sentimenti irrisolti: senso di colpa, paura, tristezza, rifiuto, preoccupazioni, ecc ... Noi tutti soffrono di un certo grado di ansia.  Quando questo livello comincia a salire, noi cercammo  piaceri che mascherano temporaneamente il nostro disagio.
Il cibo è uno dei sentieri più utilizzati. L'ideale sarebbe quello di riconoscere, sentire e guarire queste sensazioni,il bisogno di  eccesso di cibo lascia esistere.
La ThetaHealing e un valido aiuto nella auto – accettazione

giovedì 24 maggio 2012


Vendetta nostra quotidiana.


Ci sono diversi tipi di vendetta, dalle più gravi alle meno gravi  che praticammo inconsapevolmente  quotidianamente.  Le cause che ci portano a farlo possono essere molte.

Quando succede qualcosa che riteniamo ingiusta, sensazioni sgradevoli di rabbia e d’ingiustizia ci fa soffrire. Ovviamente, noi vogliamo essere in pace e senza colpa vogliamo sbarazzarci al più presto di queste sensazioni sgradevoli.                                                                    

Proviamo alcune strategie, (di solito sono sbagliate) a fine di allontanare le nostre preoccupazioni

Tempo fa una donna, che chiamerò  Maria.  E venuta per la consulenza in Thetahealing.  La sua richiesta, voleva dimenticare un ex fidanzato, ma non voleva che lui la dimenticasi perché era stato lui a lasciarla e questo lui doveva soffrire.

L’ho spiegato che il sentimento della vendetta è una prigione.                                                                                                       E 'stato quindi necessario lavorare su quello che gli era successo fino a quando non si è liberata del bisogno vendetta.


L’ideale sarebbe che lavorassimo dentro di noi per curare le sofferenze senza la dipendenza d’altre persone.

Ma la nostra reazione automatica è quella di voler che  accada qualcosa all'esterno in modo che possiamo essere di nuovo in pace.

Questo occorre perché pensiamo consciamente o inconsciamente che il nostro benessere dipende di fattori esterni.                                       

Podi sorgere, ad esempio, il desiderio che l'altro riconosca il suo errore. E se questo accade e ci sia delle scuse sincere (e forse un risarcimento del danno) la persona che si sente offesa e di nuovo in pace. Tranne che nella maggior parte dei casi, l'altro non pensa che avere fatto qualcosa di sbagliato, o addirittura lo sa, ma non riconoscerà mai, o lo riconosci ma non c'è modo di riparare il danno.

 Quindi, continuiamo con la nostra rabbia e il disagio di ingiustizia e con l'urgenza di sbarazzarsi di questa sofferenza il più rapidamente possibile. In tali casi può sorgere il desiderio di infliggere dolore alla persona che la causa del nostro disagio.                     

 In qualche modo, ci sentiamo meglio quando l'altro si sente male. Piuttosto, abbiamo un falso senso di benessere quando quello che ci ha causato dolore, ora è in sofferenza.

 La vendetta può avvenire in diversi modi.
Parlare male di qualcuno alle loro spalle nel tentativo di diffondere una cattiva immagine è una forma di vendetta.                                                                                                                                         Può venire mascherata da commenti sgradevoli e il sarcasmo che facciamo durante la conversazione
con la persona che risentiamo.
Questi sono i tentativi di raggiungere gli altri, cercando di minare la sua autostima.


Ogni volta che il nostro benessere dipende dal comportamento o dei sentimenti degli altri, diventiamo prigionieri emozionali. La rabbia o la sensazione d’ingiustizia è una energia che è dentro di noi e può essere curata, non importa quello che succede all'esteno
.

mercoledì 16 maggio 2012

Come migliorare la condizione finanziaria





Come migliorare la condizione finanziaria

Ho'oponopono 


TI AMO, MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE

Dr.Ihaleakala Hew Len dice che la situazione di povertà e la mancanza di denaro nella vita delle persone sono le memorie che ripetano con lo stesso schema.



Questa consapevolezza della povertà è un modello di pensiero che diventa più forte, con l'aumento di difficoltà finanziarie. La buona notizia è che l'esperienza di vivere questo schema ripetitivo esiste per dare un senso di ciò che non si desidera più nella nostra vita!

La chiave è di togliere l’attenzione dallo schema d’insufficienza finanziaria e metterlo nei sentimenti di gratitudine e apprezzamento per tutto il bene che si ha nella vita.

Come togliere il modello di mancanza di risorse e sostituirlo con apprezzamento e gratitudine Con Ho'oponopono. Esempio: hai un conto che genera ansia? Pulisce l’ansia. Per sessione bollette fare una lista di tutto quello che è il ”debito” e mettere in una busta o quaderno e utilizzare il processo di gomma e matita.

Ecco un modo di fare in caso di difficoltà finanziaria: 

"Divinità, tira via le memorie che si vengono ripetendo in me, causando questo scenario di mancanza di denaro, di prosperità e abbondanza, e trasmutale … a zero" Dicendo questo tu stai riconoscendo che la situazione finanziaria di fallimento non è reale, sono solo memorie 

Ricordi, condizionamenti che compongono la mancanza di soldi, che si ripetano. Per così dire, le memorie.

 "Mi dispiace. Perdonami, "tu dichiari di aver creato questo scenario consentendo la ripetizione dagli stessi ricordi così assume la responsabilità di tutto. Ciò è estremamente liberatorio.


"Ti perdono" porta la sensazione di liberazione e di amore. Perdoni la sofferenza causata dai ricordi. 

Sono "grato. Ti amo. "Tu riconosce e ringrazi le memorie per le lezioni, conclude la tua interazione con loro, e le rilasci adesso, con la sensazione del lavoro svolto, la lezione imparata e l'amore per loro. la Divinità quindi pulisce le memorie e le neutralizza.

Tenere le frasi in mente fino a quando non si nota un cambiamento all’interno, sente che stai a vibrare un sentimento di felicità, di gratitudine, il potenziale successo. Che attrae la prosperità, l'abbondanza nella tua vita.

Tecnica matita 

La matita con la gomma sul retro per cancellare le memorie

Usi la punta con la gomma per picchiettare le
cose che senti che contengono un carico negativo.
Questo "carico" ha a che vedere con qualche memoria
presente in te che si sta presentando alla tua attenzione
appunto per essere pulita. 

Questo processo è molto
produttivo per i debiti, per le riscossioni, per i contratti, per
le multe, per le bollette, ecc.
In questo caso non è raccomandabile toccare le persone
Puoi usare un comunissimo quaderno e scrivere i
problemi da trattare.

Metti la data sulla pagina, chiudi il quaderno e e picchietta

con la gomma sulla copertina del quaderno, chiedendo alla
Divinità che neutralizzi in te qualunque memoria che possa
provocare i problemi a cui il contenuto del quaderno si
riferisce. Pensa continuamente le frasi consuete.
Ci sono persone che preferiscono una busta, invece del
quaderno.

Se stai passando continuamente alle bollette e ai conti da

pagare, mettili in una busta o dentro al quaderno, quindi
con la gomma picchietta la busta o il quaderno,
pronunciando le parole Ho’oponopono

(TI AMO, MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE)
e chiedendo alla divinità che cancelli questi problemi dalla tua vita.

Ricorda sempre che tu non stai per ottenere dei risultati
prestabiliti. Non lo stai facendo per avere denaro per
pagare i conti, per ottenere quell'impiego, o quella
promozione.

Tu non stai pulendo per ottenere che tizia o tizio, ti chieda
perdono.
Tu stai chiedendo alla Divinità che pulisca le memorie in te
che, in questo momento, stanno creando i problemi nella
tua vita, le ansietà, i conflitti, le diffidenze, ecc. Non importa
sapere da dove viene il problema, da chi, o perché.

Siete luce
Maria Dores

lunedì 14 maggio 2012


Per una vita più organizzata.



Se la tua vita ti sembra piena di confusione. 
Il semplice atto di riordinare i cassetti del comò, può trasformarla.   l senso di controllo e ordine che guadagni da questa operazione elementare può darti una percezione di potere e di controllo sulla tua vita; all’improvviso riusca risolvere problemi che prima ti gettavano nello sconforto.
Occupati di ogni singolo cassetto con questo motto in mente: “Usalo,
amalo, oppure disfatene!”. Ripulisci ogni cassetto con la determinazione di un guerriero. 
Se qualche capo d’abbigliamento ha bisogno di essere riparato, aggiustalo oppure buttalo via.

Per evitare che questo lavoro si trasformi in un procedimento opprimente,comincia con un cassetto piccolo o con una zona limitata e poi occupati lentamente delle altre, zona dopo zona. Rovesciare tutti i cassetti al centro della stanza aumenterebbe solo la tua sensazione di indecisione e confusione. 
Anche se riesci a riordinare una sola stanza, 
l’adempimento di questa incombenza creerà un potente modello energetico che ti permetterà di recuperare il controllo sulla tua vita.

mercoledì 9 maggio 2012

STRATEGIA E COMUNICAZIONE





STRATEGIA E COMUNICAZIONE 
Sapere palare in pubblico. Sapere parlare per il pubblico. Sapere parlare alle persone ad un gruppo sapere come fare arrivare il tuo messaggio le tue parole e la garanzia di successo.

Quando utilizziamo correttamente le nostre capacità possiamo controllare il nostro ambiente e ottenere ciò che vogliamo più facilità.Imparammo come fare, a utilizzare questo metodo in tutte le aree della nostra vita. 
I pensieri e le emozioni sono una forme di espressione energetica che secondo la legge di attrazione attira a te ciò che stai pensando e sentendo. Avere pensieri, credenze e sentimenti positivi attraggono la salute e la crescita personale.

Chakra è una parola “sanscrita” il cui significato è ruota o disco e indica uno dei sette centri di base di energia nel corpo umano. 

I chakra sono correlati ai livelli della coscienza, alle fasi inerenti allo sviluppo della vita, ai colori, suoni, comunicazione, alle funzioni del corpo e a molto, molto alto.
La comunicazione inizia con la percezione di come si proietta l’energia nell'ascoltatore e com’è ricevuta dal sistema energetico del mittente.

È necessario essere consapevoli di quale chakra si devi utilizzare per ottenere il risultato desiderato, per facilitare la vostra vita.

La maggiore parte delle persone comunica solamente con i chakra inferiori.
É essenziale imparare a sentire per quale chakra si parla e progetta, e per quale chakra se riceve energia.
Si non comunichi di forma corretta, energeticamente parlando, non viene capito. 
Se non riesce inviare un messaggio (quello sta cercando di comunicare)stai utilizzando un chakra inferiore per un chakra superiore dell’ altra persona. 
in altre parole, si non riesci fare passare nessun messaggio che doveva essere capito intellettualmente (nel caso dei professori), sicuramente viene utilizzando un chakra inferiore, é quello che normalmente succede . 
O sia, un professore deve comunicare attraverso i chakra superiori, si lui vuole che i suoi allievi realmente comprendano ciò che sta dicendo.
Per informazione o domanda thetanatura@gmail. com
Sto organizzando un seminario chi  fore interessato può contattarmi  


M.D