sabato 26 agosto 2017



POLARITA’
Tutti noi abbiamo una polarità negativo / positivo ,Yin / Yang ecc.
Quando esiste equilibrio e non si invertano le parte abbiamo:
Benessere Chiarezza mentale discernimento e orientazione .
La inversione di polarità provoca alterazione del sistema emozionale .
Le variazione termiche, viaggi di aereo, alterazione emozioni convezioni ecc sono alla base di questo disequilibrio.
Questo esercizio può essere utili , ma si alla base ci sono credenze convinzioni ecc. non è solo facendo il esercizio che risolve tutto.

Esercizio: 
(massaggio lieve non forte) 
1 Mettere la mano sinistra sull’umbilico con il palmo aperto le dita unite. 

2 Con i tre dita dall' altra mano destra ( Pollice, indici e medio ) massaggiare i punti dei reni sotto la clavicola 

3 Puoi massaggiare in senso orizzontale, il mento

4 Puoi massaggiare sotto naso sempre in senso orizzontale 

5 Puoi massaggiare zona pelvi sempre in senso orizzontale ( zona secondo chakra)

6 puoi massaggiare dietro coccigei (vaso governatore)

Invertire le mani e fare di nuovo gli stessi esercizi.              (O sia mettere la mano destra nell’umbilico allo posto della sinistra ) 

Siete luce

Maria Dores

giovedì 10 agosto 2017

 “ METODI DI CURA E ......



Ciò che mi porta a parlare di quest’argomento, e l’atteggiamento di non accentazione, l’ignoranza di certe persone quando parlano di determinate discipline.

Hanno un atteggiamento di rifiuto quasi come fosse di paura. 
Paura che l’altro le possa rubare il suo lavoro, paura che l’altro stia a rubare il suo spazio. Pensano sì l’altro ha successo non c’e posto per loro ! 

Quest’atteggiamento e la non conoscenza di come funzionano le energie.

Ma tornando allo punto di partenza, per caso ho assistito ad una trasmissione in televisione che l’argomento era la pranoterapia e altre medicine olistiche .

Una donna si era scritta ad una accademia per imparare ed approfondire diverse tematiche relazionate con le terapie olistiche.

La questione era che il responsabile di quest’accademia era venuto alla conoscenza che questa Persona praticava la pranoterapia. Si ha sentito offeso allora non ha voluto più questa donna nella sua accademia perché non voleva associare la sua accademia alla pranoterapia.

L’altro giorno mi sono recata a noto ospedale per un controllo, sono sta ricevuta di una giovane dottoressa, al quale ho spigato come la pranoterapia mi aveva aiutato ad avere quello risultato.

Questa dottoressa non ci credeva. Fin qui niente di obiettare, ma alla mia domanda lei conosce la pranoterapia, sa come funziona ? risposta no. E’allora sorge la domanda in che cosa non credi ?.

Il suo collega dottore come venendo in soccorso della collega, mi dice: Lei si trova una persona con quaranta di febbre che fa? ( permettendo che la persona può avere febbre per tanti motivi) lo domandai, e lei che fa, quando viene una persona con quaranta di febbre? Mi ha risposto. 

Si non e di mia competenza indirizzo la persona a un altro professionista. Io gli ho detto:                                                            Si è risposto da solo. 

E dopo tutto io ho ricorso a una vostra seduta. Per me e normale anche si sono una pranoterapeuta , (non improvvisata, ma che ha fatto un percorso di studi ) si necessario ricorrere alla medicina, penso che nessuno è dono della verità ogni persona qui sulla terra ha un suo compito.

La mancanza d’informazioni la confusione, le dispute di padronanza, porta a un conflitto continuo e non c’è comprensione né volontà di capire l’altro.

Il responsabile dell’accademia non voleva associare la sua accademia alla pranoterapia. Ok, ma che cosa e il prana ? sono l’energia che tutti noi abbiamo e l’energia che ci fa muovere, respirare è l’energia vitale. 

Noi siamo energia. ( si qualcuno fa o un uso improprio non e colpa della energia ) Si rifiuti la tua stessa energia,  rifiuti te stesso … Le persone parlano per sentito dire …

Oggi giorno molti professioni non riconoscono, altri professionisti, ed esempio è noto che I counselor molte volte non sono persone gradite ad alcuni  psicologi ….. 

A mio avviso il problema non sta tanto nella professione ma quanto conoscono uni della professione degli altri.

E’ quanto e informata la persona allo momento di scegliere un professionista. 

E puoi vediamo gente che vuole praticare la cura negli altri, senza praticare prima in sé stessi …… cosi come persone ostiche nel informarsi, perché il nuovo lo sconosciuto fa paura,  fa soffrire è più facile non credere in una determinata cosa e rimanere nella zona di conforto. 

Di che mondo è mondo esistano tanti tipi di ignoranza , esistano i furbi i ciarlatani , ma anche qui alcuni che vengono chiamati di ciarlatani …. Ma non lo sono 

La conseguenza e che tutti vogliano averla vinta, “la competizione” e se dimenticano di mettere al centro la sua coscienza la persona e la sua essenza …. 

In ultima analisi si poterebbe dire che è “la paura della perdita del potere” Cioè un divario che non porta a nessuna parte. 

Siete Luce 
 Maria Dores