lunedì 26 ottobre 2015

Il Potere del rifiuto    




Il rifiuto è una delle cose che più danneggia e influisce negativamente sull'autostima. 

Ancor più quando ciò avviene durante la fase dell’infanzia dove siamo più vulnerabili emotivamente. 

E 'allora che il bambino impara gradualmente ad amare . Attraverso i genitori e adulti importanti nella sua vita il bambino impara a dare e a riceve amore.

L’amore è cibo vitale per rafforzare l'autostima e maturazione. 

Tuttavia, quando il bambino non riceve questo cibo vitale e subisci il rifiuto. La sua interpretazione della realtà è “non ho alcun valore”, e ancora che c'è qualcosa che non va in lui.                               

Questa è l’interpretazione distorta del bambino.
Con questi precedenti il bambino inizia a sviluppare un auto rifiuto.                                           
Non matura emotivamente di forma piena e cosi una volta adulto porta con sé i segni dell’insicurezza del passato che vanno fare leva e danneggiare la propria autostima.


La maggior parte delle persone non riceve amore incondizionato adeguato abbastanza da colmare il deficit che ha avuto durante l'infanzia.


Così è assuefatto al tentativo di ottenere l'approvazione di coloro che lo rifiutano. E questo modo infantile di comportarsi che di solito la persona non lo vede. 

Sente solo l’impulso di cercare l'approvazione degli altri, che spesso gli danno solo qualche briciola, lo respingono la maggior parte delle volte.


Questo è il caso di alcune donne che entrano e rimangono in rapporti che sano vere trappole con gli uomini che tradiscono e abusano di loro.


È inoltre possibile vedere i figli adulti che sviluppano questo tipo di relazione con i genitori. Quanto più sono rifiutati, più continuano a fare di tutto nella speranza di essere approvati ed accettati a un certo punto.


Quando siamo pienamente e coscientemente maturi emotivamente, non ci disturba il fatto che qualcuno non ci approva. Siamo consapevoli che questo non è un nostro problema e siamo in pace. 

In altre parole, la nostra auto approvazione non dipende l'approvazione degli altri.


Le cause sono da cercare nei vari vissuti. Confronti negativi, l'abbandono, la perdita di persone importanti, abuso psicologico, fisico e sessuale, bullismo, l'indifferenza, tradimenti e delusioni; tutto questo può portare a sentimenti di rifiuto. 

Quando queste cose accadono durante l'infanzia, i danni all'autostima Sono più elevati, alla causa d’immaturità dei bambini. E quando il bambino diventa un adulto, ha più difficoltà a trattare con i nuovi episodi di rifiuto. 
Il dolore provato al momento è sempre aggiunto Mas le ferite di rifiuto del passato, amplificando la sensazione.

Una volta in un programma televisivo una signora intervistata era depressa dopo essere stata tradita dal marito. Erano passati dieci anni e il fatto che lei era già sposata con qualcun altro. Tuttavia, la depressione ancora era rimasta.

La manifestazione del tradimento certamente ha suscitato in lei la sensazione di non  valore. 

 Per qualsiasi informazione o per appuntamenti sulla skype potete contatarmi alla mail. thetanatura@gmail.com


Siete luce


Maria das Dores

lunedì 27 luglio 2015


Capacità di  scegliere per se stessi.

Oggi   voglio invitarvi a fare un viaggio dentro voi stessi.  Alla ricerca della  libertà di scegliere,  e cosa significa  scegliere. Prendere l'iniziativa …

Ho iniziato il mio viaggio di terapeuta nel lontano 1989, ed è stato  proprio in quest’anno che sono venuta alla conoscenza di poter curare con la pranoterapia, fino ad allora ne ero ignara.  Anche se dopo ho capito che il mio viaggio era iniziato molto tempo prima.                                                                                       
In tutti questi anni di terapeuta, ho avuto l’opportunità  di conoscere molte realtà di cura. 

Nei  anni '90  l'entrata  della pranoterapia nella mia vita e con essa tanti studi, corsi, conoscenze e ricerche.

Negli anni 2000 la counseling, la mediazione famigliare, la thetahealing e tant’altro, come  tanti altri studi in campo terapeutico ed energetico, che potrei elencare,  ma non mi voglio dilungare troppo.                                         
Dove voglio arrivare?
Tutto ciò mi porta ad avere una visione globale della persona fisica, energetica,  mentale e spirituale
Durante   questo  percorso, mi sono posta varie domande.  Una  di queste è che cosa limita le persone al punto, che quando devono  prendere l’iniziativa per se stesse non riescono ...

Quante volte ho sentito dire “ Io per gli altri faccio ma non per me! ”.  “ Se c’e da chiedere per gli altri, Io chiedo ma, per me non posso”.  

Un’amica al telefono mi disse, che per gli altri, mi prodigavo ad esempio fare qualcosa per i miei suoceri, per i miei genitori, vado chiedo faccio, ma per me niente, non riesco a chiedere per me, ho bisogno che qualcuno mi accompagni.  Non so cosa fare.

 A questo proposito mi sono ricordata di un episodio. Io da piccola ho vissuto in Africa, un amico di famiglia aveva una grande piantagione, vicina al fiume, non aveva problemi di acqua, era gestita da persone del posto, quest’amico in questa piantagione, andava solo la mattina, a vedere si procedeva tutto bene, dava alcune direttive e andava via, si occupava di altro.

Poi un giorno è dovuto partire, ed ha lasciato la piantagione con le stesse persone che la gestivano.

Questo posto dava lavoro a molte persone, ma con la mancanza della presenza di quest’amico,  la piantagione si è rovinata e, dopo un anno non c’era più niente.

 La domanda è cosa e successo?  Le persone erano le stesse, era solo la mancanza di una persona.

Le persone che vi lavoravano  avevano capacità di fare e lo dimostrarono.

Ma cosa succede quando debbano farsi carico in prima  persona?

Questa è la domanda che mi sono  sempre posta. E sono arrivata ad una conclusione.

Questo è il mio invito a fare il viaggio ……
Quando si tratta di chiedere per te, lo fai? O fai solo per gli altri?.

Potete obiettare, e dire che esiste il libero arbitrio. Io vi  rispondo ma per avere il libero arbitrio bisogna riconoscere che si è in difetto.

Aspetto con piacere  un vostro parere.....

Siete luce

 Per contatto  mdores@hotmail.it

mercoledì 1 luglio 2015


Hai un problema   …..



Di peso, o piuttosto  un problema di relazione, di soldi o di qualcosa altro …. 

E' cosa molto comune tra le persone pensare  che la causa dei loro problemi stia negli altri.

Alcune persone hanno coscienza che contribuiscono negativamente, a ciò che sta succedendo nella propria vita ….. ma agiscono con la certezza che sono gli altri, che devono cambiare e non loro

Queste persone si lamentano del comportamento altrui, ma dietro ai suoi lamenti …. c'è il desiderio che siano le altre persone a cambiare perché  sono loro che sbagliano.

Il primo passo per il cambiamento.
E’ prendere atto che e la persona l’agente principale delle problematiche nella sua vita.

La persona crea ed attrai nella propria  vita tutti i squilibri equilibri che ha.
É molto facile .
Sempre che hai un problema con tue relazioni, con il tuo peso ecc. 

Chi é la persona che invariabilmente è là sempre presente? Tu!!
La tua forma di agire, reagire, pensare è il tu comportamento. 

Sono la vera causa dei tuoi problemi. 

Se osservi gli Sbagli con le tue relazioni, che vedi? 
Si presentano sempre  in continua ripetizione. Cambi le amicizie, cambi il fidanzato. …. puoi è tutto 

Ci sono persone che subiscono svariate situazioni di rifiuto.
 Ci sono ancora persone, che si sentano amareggiate. 

E' collezionano questi sentimenti di continuo con persone distinte, e circostanze diverse. 

Per alcune si ripetano situazioni, dove l’ingiustizia è sempre presente.

Abbinammo credenze e convinzioni che ci portano alla ripetizione delle stesse situazioni. 

Cambia le convinzioni … migliora te stesso.





Per prendere un approntamento come me. Via Skype o per telefono.

Contattarmi alla mail. mdores@hotmail.it
Per una domanda potete sempre contattarmi alla stessa mail. O potete lasciare un commento.



Siete luce

Maria Dores

mercoledì 24 giugno 2015

Ogni volta che una scelta


Ogni volta  una scelta
Scegliere d'essere felice, o scegliere di coltivare le emozioni e sentimenti negativi ... 

Parlando con un’amica, mi ha fatto riflettere sulle scelte che le persone fanno nella vita.

Tutti noi abbiamo amici che sono di estremità opposte;
 Da un lato, gli amici che prendono la vita di un modo pesante e difficile: 
Dove l'obbligazioni  il lavoro sono un peso. 
I soldi devono essere controllati e ben applicati ed in gran parte tenergli  da parte. per l'avvenire. 
Mai perdersi in cose che sono apparentemente inutile e senza senso. 
Il sorriso e il gesto di affetto sono cosi  rari, per  fin dire “ciao “. e una perdita di tempo.
 Per loro  la vita come una routine.  Nel suo modo di dire " per così stare  tranquilli,” Il nuovo può portare problemi …..

Altri amici vivono una vita di modo intenso e gioioso, con responsabilità e successo, ma mai come qualcosa di pesante.                                                                                                                                                      
Loro si  divertano  e godano  la vita intensamente e scelgono  sempre la gioia. 
Non parlano degli altri e creano un'atmosfera armoniosa ovunque vadano.
 Hanno parole e atteggiamenti d’ingenuità e comportamento da bambini, non fanno nulla per piacere agli altri, sono semplicemente autentici.

Perché non vivere cosi ogni momento?                                                         
La vita porta obblighi e doveri, ma noi siamo in grado attraverso la soddisfazione personale e la realizzazione di questi momenti di fare qualcosa che ci piaci fare.
Quando ci mettiamo nel pieno equilibrio energetico ed eliminammo i blocchi della nostra vita, ci ritroviamo come individui e di conseguenza, il nostro ruolo crea il nostro destino.                                   
Non ci saremo più guidati dalle circostanze della vita, ma allora saremo padroni della nostra vita.

Abbiamo  bisogno di fidarci della vita, l'universo, ha tutto, gioia, pace , amore e rende ogni momento emozionante. Ogni gioia e realizzazione rendono sempre più gusta la vita. 
In questo intenso stato vibrazionale non c'è spazio per l'ansia o per la deaspirazione. Ogni momento è ricco di possibilità e risveglia vibrazioni positive.

Quando ci sono blocchi nella vita, la porta che può portare al successo ed alla  soddisfazione si chiude insieme al punto di vista, che diventa negativo.                                                                                             
Tutte le emozioni e sentimenti che crescono nel silenzio dei nostri pensieri sono sentite come l'energia intorno a noi. Queste tipe di energia si diffonde ovunque tu vada.
 Il primo gruppo di amici diffonde certamente un tipo di energia che non stabilisci connessioni, e non crea collegamenti. 
Il secondo gruppo risveglia il piacere e la voglia di stare insieme.
Quando ci rendiamo conto che abbiamo un immenso potere di attrazione dell’energia, possiamo allora vedere la nostra immensa responsabilità nello sviluppo delle nostre vite e la gravità della scelta di pensieri, atteggiamenti e azioni che facciamo.
L'energia senza serrature che scorre pacifica e armoniosa, ma  quando c'è resistenza alla circolazione dell’energia, il flusso diventa lento e difficile, accumulando energia, ma in modo negativo.
Come sempre potete lasciare un commento, o domanda. Allo indirizzo sopra.
Siete Luce
M.D .R.

venerdì 29 maggio 2015

 Leadership …. "Perché non posso?”

Paolo aveva 40 anni, era un rappresentante, una persona di quelle che possono fare la differenza: Un leader,  trascinatore di gente molto intelligente. 

Però aveva un rammarico, a suo dire aveva perso molte opportunità nella vita. 

Perché anche se riusciva  ad avere ruoli di leadership, non era in grado di mantenersi in quel ruolo per molto tempo.

Diceva di sentire "cose ​​strane" parole sue. 

Quando doveva impartire ordini o chiedere la collaborazione della sua squadra, ma non  riusciva a farlo, c’era qualcosa lo frenava. 

Era come se fosse in debito con loro. Si sentiva in colpa per qualcosa che non capiva la provenienza.

Semplicemente, non poteva ordinare,  comandare, e organizzare il lavoro con il suo gruppo.

Di solito, quando sentiamo che qualcosa ci impedisce di raggiungere un determinato obiettivo, e non sappiamo esattamente quali sono le cause, sicuramente è da cercare nel proprio passato.

Si tratta di una programmazione mentale sbagliata che ci condiziona, ci limita e ci porta ad avere comportamenti che ci impediscono nei vari settori della vita.

Riassumendo il caso, Paolo aveva memorie di una sua vita passata. In questa sua vita aveva la funzione di proteggere un villaggio. Era un comandante dell'esercito, aveva i suoi soldati ed era leale e coraggioso.

Fino a quando un giorno, il villaggio fu saccheggiato. Egli ha descritto in dettagli le atrocità subite dagli abitanti di quella comunità.

Il senso di colpa che Paolo aveva, era enorme. Non era riuscito ad adempiere ai propri obblighi. Tutta la gente del suo villaggio e i suoi soldati erano morti.

Sentiva così sulle spalle la responsabilità di tutti quei morti.
"La colpa è tutta mia" - così si espresse.

Aveva la sensazione che mai avrebbe potuto comandare. Si sentiva incapace, ogni errore sarebbe stato fatale e quindi inabilitato a quest ruolo.

Dopo la ridefinizione del lavoro svolto durante il processo terapeutico. Paolo si sentì libero.

Poteva lasciare andare quei sentimenti "cose strane"  Sentiva ora sentimenti molto simili a quelli di quando era un capitano, e comandava   la sua  squadra a portare a termine il suo  compito.

Tuttavia, questo non ha influenzato solo gli aspetti della sua vita professionale, ma anche i rapporti interpersonali e amorosi.

Si liberò dalle catene che lo legavano e vede ora il mondo in modo diverso.
Credo che tutti noi abbiamo alcune situazioni che ci fanno chiedere: "Perché non posso? Cosa m’impedisce di arrivare?

Se oggi siamo il risultato ciò che abbiamo fatto negli anni precedenti, credo che sia logico che comprendiamo le cause, per poterci così liberare dai loro effetti. Ha senso?                                                            Penso che il modo più semplice sia quello di condividere con voi questo caso.

Siete luce.
Maria  Ribeiro
Mdores@hotmail.it

Ps: lasciate un vostro commento, o una domanda. 



venerdì 22 maggio 2015



Denaro, le credenze e la spiritualità


La storia di Marco e le sue credenze ….


Appena terminato gli studi Marco, un giovane ingegnere appena laureato, decide  di aprire un ufficio con un collega pià anziano, Per  dare inizio al suo sogno di diventare imprenditore. Ma le cose non andarono come lui si era prefissato.


Ogni giorno  aumentavano i conti da pagare e  andare avanti era sempre più dificile   il lavoro era sempre più scarso.


Ovviamente la qualità della sua autostima era arrivata a zero.


Alla prima seduta, dopo un’accurata indagine, tra le molte credenze che aveva. Le due più radicate: 
Erano la pessima considerazione che aveva verso il denaro, infatti lo definiva “il denaro è sporco”. La seconda era riferita alla spiritualità infatti, “Denaro e spiritualità non vanno di accordo “. Con questi preconcetti la vita non era certo facile per lui.


Molte persone sono cresciute con la convinzione che la ricchezza e la spiritualità non possono camminare di pari  e passo, e che il denaro è "sporco", e debbano scegliere tra la ricchezza e i suoi valori.


Tuttavia, queste convinzioni rendono difficile il raggiungimento degli obiettivi finanziari.


Il denaro è una fonte di energia, ed è una chiave potente che può aprire molte porte.


E’ certamente una chiave, ma non è nè positiva né negativa. Siamo noi che decidiamo quali porte aprire e quali chiudere.


Siamo noi che decidiamo quali valori dare al denaro, e come usarlo.


Le nostre convinzioni non si basano sulla verità assoluta.


Ovvero la verità è diversa da persona a persona


Gli eventi personali cambiano da individuo ad individuo ed ognuono ha un suo “vissuto”. Cioè la verità dipende dalle persone con esperienze e vissuti di vita e come reagiscono a queste situazioni; è questo il motivo per cui pochi hanno molto, mentre altri che sono la maggiore parte non hanno nulla. In molte occasioni si noterà che l’Abbondanza finanziaria non è legata alla formazione personale, scolastica o alla mente di un genio, ma semplicemente ad un sistema di credenze che regolano la nostra vita in funzione dei risultati di chi crea Abbondanza oppure no.


Quindi è il nostro modo di interagire, pensare .... insieme alle nostre credenze, che si riflette nel denaro


Una buona notizia è che le credenze non sono permanenti. Sono molto malleabili. Possiamo liberarci, da quelle  che non servono più e sostituirle con altre che favoriscono la nostra prosperità.


Oggi per Marco alla distanza di alcuni anni, questa storia è solo un brutto ricordo.


Siete luce.


Maria das Dores.


PS. Potete lasciate un vostro commento su questo argomento.



venerdì 15 maggio 2015

Stress energetico ed  Equilibrio Fisico.


“I passaggi della mia conferenza    al festival dell’Oriente a Roma “  
 Stress   energetico.
Che cos’è? e come si manifesta ?


Certamente in qualche momento della vostra vita, vi è capitato di arrivare a casa alla fine di una giornata di lavoro, o di giri vari per commissioni, senza forze, svuotati di energia , senza poter far altro che, sdraiarsi su di un divano e riposarsi. 

Molte persone si sentono così stanche, e non comprendono la ragione, di tanta stanchezza.  


Perché il corpo soffre cosi tanto, e la mente, sente tanta stanchezza. 
Tutto, nella persona, ne indica l’indebolimento
Vi è una diminuzione dell’approvvigionamento di ossigeno, dovuto ad una marcata diminuzione dell’attività respiratoria.
Non è una stanchezza fisica e mentale comune, ma è una stanchezza energetica.
Per comprendere meglio, é importante capire che cosa è l’aura .
Aura dal latino vuole dire «soffio» ossia soffio di luce, che abita in ogni essere umano .
Sicuramente già avete sentito parlarne ma, per intendere meglio, l’essere umano é una coscienza.
Questa coscienza da vita allo corpo fisico.


Quando è nel corpo, brilla come una lampadina che si accende


Il nostro corpo fisico è acceso grazie alla coscienza spirituale e una.

forza maggiore. siamo esseri di energia.

La nostra coscienza, è l’esperienza dell’Essere Ciò che siamo realmente, è energia


Per ora, chiamiamola “energia vitale”.


Questa energia non risiede solo nel nostro cervello, ma in tutto il nostro corpo. 


Attraverso la coscienza, noi possiamo comunicare con ogni organo ed ogni tessuto.


Ed innumerevoli terapie si basano appunto su questa comunicazione con gli organi, affetti da un sintomo o una patologia


Poiché la nostra coscienza risiede nel nostro corpo fisico.
tutto ciò che pensiamo, sentiamo, mangiamo é un insieme di elementi che stanno in relazione con il nostro spirito e la nostra coscienza


Ma principalmente l’emozione, i pensieri e sentimenti costruiscono.
“un campo di energia”                      


Che tanto possono dare forza e vita, a questo campo o lo danneggiano. 


Si pensi alla paura di esseri abbandonato …….
Alla paura di essere rifiutato ……..
Alla vergogna di fallire …

Alla pura di perdere tutto ……
Alla mancanza …..

La direzione di questa manifestazione ha inizio nella coscienza, passa attraverso il campo energetico, e solo dopo arriva al corpo fisico.
Coscienza -----1----a Campo energetico -----2---- a Corpo fisico .

Quando guardiamo da questa prospettiva, vediamo che non è il corpo fisico a creare il campo energetico o l’aura, bensì è l’aura, o campo energetico, che crea il corpo fisico. 

Ciò che vediamo nel corpo fisico è il risultato finale di un processo che inizia nella coscienza.
La nostra energia si riflette nel nostro giorno per giorno. 


 Non ci sono vittime, sono gli eventi della nostra vita quotidiana, questi eventi sono formati dall'energia dei nostri pensieri, sentimenti e atteggiamenti.

Tutto nell'universo è energia.


 La fisica dimostra che la materia è energia condensata, e l'energia è materia allo stato radiante libero .
Le persone che incontriamo, anche inconsapevolmente, sentono la qualità della nostra energia e reagiscono ad essa.


Quando siamo entusiasti, la vita ci va bene, emaniamo buona energia e provochiamo un senso di piacere a tutti coloro con che incontriamo.


Anche cercando di mascherare con un falso sorriso, quando siamo depressi o arrabbiati, ciò provoca un senso di disgusto negli altri. 
Le energie mostrano il vero stato interiore di ciascuno di noi.
Pertanto, avere la consapevolezza di come si forma la energia, evita molti problemi.

Ciò che è difficile ma è essenziale ammettere, è che alle volte l' energia negativa non è nei locale o negli altri, ma è purtroppo in noi .Quando lavorando sull’auto conoscenza identifichiamo come sta la nostra energia, e dove è il nostro punto di attrazione sui problemi o sulle soluzioni. 

 Ci sono momenti in cui sperimentiamo difficoltà simultanee nella nostra vita quotidiana, quali complicazioni sul lavoro, conflitti familiari e relazionali ed emotivi, es. problemi con la macchina pur essendo nuova, il nostro animale domestico si ammala ecc…


Sembra persino persecuzioni e ci accade di tutto.


Segnali che stanno cercando di avvertirci che il nostro potere energetico non è in equilibrato .
L'approccio più sano per risolvere la situazione è di evitare l'auto-colpevolezza, e di analizzare le circostanze, senza nessun dramma, con lucidità.
Il fatto è che siamo momentaneamente in squilibrio, richiedendo discernimento nel capire quali sono le convinzioni e comportamenti: che di conseguenza attirarono situazioni spiacevoli nel nostro cammino.


E’ ora di fermarsi! Fare un esame, essere coerenti, chiedendo aiuto ad un terapeuta per mostrarci dove sta il problema.
Capire qual è il giusto comportamento da continuare o abbandonare Quando ci rendiamo conto che non è possibile rendere il processo di comprensione di se stessi, come detto prima è consigliabile, cercare una terapia .
Se ci ostiniamo a continuare a vivere la vita in automatico, nonostante le insoddisfazioni costanti, gli infortuni, le malattie possono Insorgere.
Ogni volta che andiamo fuori del nostro meglio, vale a dire, non stiamo praticando tutte le cose buone che abbiamo imparato, si riceverà un messaggio dall'universo, attraverso il conflitto e la malattia. 


Questa é una das maggiori cause della sofferenza umana, la difficoltà di vivere il momento presente. La mente vive vagando tra passato e futuro...... E molte volte questi pensieri ricordano situazioni drammatiche che già sono passate, ma ancora proiettiamo preoccupazione e paure future e, che non sappiamo ancora se vanno concretizzare. Dunque tutto di ciò che pensiamo e sentiamo, si espandi nella nostra energia, nel nostro corpo. 


Il nostro corpo ha più o meno salute in funzione della nostra aura. allora è a questo punto che le malattie possono cominciare a insorgere.


Quando l’ energia dell’aura e debole, basandosi sugli aspetti personali e della coscienza, e di ciò che pensiamo della vita, 
Quando la persona pensa ad una situazione negativa del suo lavoro, immediatamente lo ripercuote nel suo corpo, le sue energie diventano negative


E per questo che il linguaggio del corpo è studiato per tanti ricercatori.


Quello che si pensa e sente va a somatizzarci nella aura, apportando al corpo energia e vibrazioni.                                              
Tutto ciò che pensate su di vuoi ….. finisce generando un flusso negativo, il vostro corpo riceve le influenze di quello che sentite o pensate.

Tutto questo, per spiegare cos’è l’ auto difesa psichica e protezione energetica.

Tutto questo preambolo per spiegare, che noi siamo corpi di energia, la fisica conferma che nell’universo esiste solo due tipi di cose: materia o energia, che materia e energia condensata.
E’ qui che inizia il processo di autodifesa psichica e energetica.
La nostra aura ha la capacità di cambiare con la qualità dei nostri pensieri.


Quando io ho buoni pensieri io costruisco una aura migliore quando io cattivi pensieri, io indebolisco la mia aura.
Tutti noi interagiamo e comunichiamo con altre persone continuamente.


Una legge, dell’energia dice che, quando due corpi s’incontrano mai più saranno gli stessi. 
Quando vediamo due persone che s’incontrano, pensiamo che è un contatto fisico.


Ma è uno scambio di energia.


La legge dell’equilibrio dice che quando due persone s’incontrano, una sederà all’altra elementi di equilibrio o squilibrio.
Tutti giorni noi incontriamo diverse persone, scambiano energie, pensieri, aperti di mano ecc.. .
Allora può venire da pensare a partire da adesso devo avere coscienza di quante persone negative incontro?

Se scambio energie con loro, diminuisce la mia forza.?

Si, può darsi di sì ,ma questa non è la cosa peggiore …. se cosi fosse, noi non poteremo comunicare con nessuno …..
Né fare amicizia con nessuno, perche così, diventiamo persone completamente isolate del mondo. 


Con questa idea non scambieremo energie, ed è sbagliato non è cosi, noi abbiamo bisogno di vivere in società.
Qual è il grande problema di tutto ciò.                           
Il problema è quando ci coinvolgiamo nella situazione dell’altro …… e prendiamo per noi il dolore e la sofferenza dell’altro .
Ad esempio la persona che conosciamo nel lavoro ,e molto negativa? Lascia che sia negativa del modo suo rimani con lei 5 minuti e ti allontani non la inviti a cenare insieme . 
Le persone negative vanno rispettate.


Se tu pensi che le loro azioni non sono giuste per le tue energie, semplicemente metti un limite .


Il punto è, quando tu inizi a giudicare.


Quando giudichi scambi energia.


Quando giudichi, entri nell’energia dell’ altro 
Dati recenti dicono, che la persona non pensa le cose degli altri che prima non ha pensato di sé stessa


Quando la persona sta pensando, è assurdo quello che l’altro fa.


Questa emozione negativa, di cosa l’altro fa, sta passando, prima passa per la persona.                                                                   Per questo che io non devo giudicare.  

Per tanto quando vedi una persona fare un errore rispetta il suo tempo quando qualcuno della tua famiglia sta facendo qualcosa di sbagliato, rispetta il suo tempo.
Se puoi e vuoi e se la persona vuole Domanda: cosa posso fare per aiutarti? Oppure “cosa ti aspetti che faccia”?.                                                         
Se la persona non vuole rispetta i suoi tempi .
Non è perché tu sai il cammino certo per quella persona, che tu glielo devi dire.
Perché il cammino certo è quello, che tu pensi, che è certo.
Non l’altra persona!!!.
Allora quando arriviamo alla fine della giornata, sul divano di casa senza avere forza, è perché noi abbiamo perso tanto tempo
Giudicando la persona che ci sta vicino, si ha fatto cose giuste o sbagliate.
Soffrendo con l’emozione degli altri.
Soffrendo con le cose che abbiamo visto nel notiziario.
Letto nei giornali. Questo e un grande errore. Le situazioni cattive, si somatizzano in te, esse diminuiscono quello che tu senti e indeboliscono il tuo campo aurico.
Sommario:
Energia pesante è il risultato di pensieri, emozioni e sentimenti sbilanciati.
Le energie si mescolano


l'energia pesante o caricata, rimane gravitando attorno alla persona che lo produce, chi si avvicina a quest’aura squilibrata può essere influenzato negativamente.

Tradotto in parole semplici qualsiasi ambiente in cui la persona interagisce si carica, anche temporaneamente, con l’energia invisibile, fluido prodotto dalle emozioni e pensieri sbilanciati.
Quando c’è squilibrio, si genera energia pesante che può influenzare negativamente altre persone, luoghi e oggetti. Quando gli altri sono sbilanciati, generano energie pesanti che possono anche influire negativamente in noi, altre persone, luoghi e oggetti. Cosa fare.
Comprendere con l’aiuto guidato del terapeuta quale sono le convinzione o credenze che stanno attirando situazione spiacevoli nella nostra vita. 
Pulizia con la respirazione
La respirazione profonda, ritmica e costante è uno dei modi più efficaci per eliminare l'energia negativa perché promuove l'espansione dell’aura , e quando questo accade, l’equilibrio sarà restaurato
Inizialmente si possibili con l’auto di un terapeuta.

Quale tecniche usare 

Ai cliente che chiedano il mio aiuto consiglio in primo luogo di lavorare sulle convinzioni …

Ps. Mi piacerebbe sapere la vostra opinione su questo argomento, lasciate un commento oppure una domanda.

Siete luce 
Maria Dores Ribeiro. Thetanatura@gmail.com

lunedì 11 maggio 2015

Percorsi interrotti …….

Percorsi interrotti …….

Un giorno riflettendo Antonio  40 anni, era assolutamente sicuro che la sua vita si fosse fermata ... che nulla di nuovo  accadeva  non aveva prospettive future, cercava, cercava  …. ma nulla  cambiava" ...
Analizzando questa frase si può dire che è un comportamento molto pessimista, ma se pensiamo un poco ancora  si può arrivare alla seguente conclusione:
Chi è che un giorno, non si è sentito in questo modo?

Dietro ogni affermazione che facciamo, c'è sempre un bisogno emotivo che genera una brutta sensazione, innescata da un blocco ed è direttamente collegato a un evento che ha segnato la nostra vita.

Antonio aveva uno sguardo triste, gli occhi infossati e noiosi, ma il suo sguardo non così profondo:
" Ma un giorno era stato felice."
Era questo era il motivo per cui è venuto in seduta.
 Un giorno la vita già era stata buona con lui ..!
L'obiettivo iniziale era farlo uscire da quella vibrazione di tristezza. Ciò ha portato a identificare la origini della sua tristezza.
Identificando poi in seguito il blocco che stava all'origine del suo percorso di vita interrotto … 
Era accaduto quando aveva ventisei anni,  il suo mondo l’era crollato.
“La sua vita affettiva era stabile, nei dieci anni trascorsi  tutto sembrava funzionare come era solito. “
Si erano conosciuti durante l'infanzia e l'adolescenza. Erano felici così.
Quando la sua sposa una volta finito gli studi, niente di più normale. 
Lui le ha chiesto di sposarlo, e  così hanno fatto. Si sono sposati in una bella cerimonia, tipo una fiaba, per dare seguito a ciò che stavano vivendo ...
Tuttavia, quindici giorni di matrimonio, la moglie ha detto che voleva separarsi.
Lo shock è stato enorme! Com'era potuto accadere? Dove aveva fallito? Che cosa stava succedendo? 
E la cosa peggiore che ha potuto  accadere. 
Nessuna spiegazione gli è stata data.
Da quel giorno, niente nella sua vita aveva funzionato: 
Molti posti di lavoro. 
Altre persone  hanno attraversato la sua vita...   
Ma niente di buono era successo ... 
Il successo  gli amici  sono andati via e  per troppo  la felicità anch'essa.
Tuttavia, fino allora, non aveva identificato che questo era stato il momento in cui la sua vita è stata interrotta.

Un blocco emotivo può portare con sé tante emozioni come:
Rifiuto, la sensazione di essere sempre in secondo piano, sentendosi non importante per nessuno …… e la sensazione di essere diverso dagli altri e così via ….

Un blocco generato da questi dati, attrae situazioni inconsce  simili, alla fine da l'avvio diverse altre situazioni e quindi la ripetizione e stagnazione se stabiliscono nella vita della persona.

Scoprire che la vita si fermò un giorno, non è qualcosa portare alla disperazione ma, rendersi conto che da molto tempo rimane ferma, allora sì.                             
 Sì installa la disperazione.
Antonio oggi ha ritrovato il suo percorso di vita.

Siete luce
Maria das Dores
Per contatto thetanatura@gmail.com