venerdì 6 settembre 2013

Blocchi Emozionali, Disturbi e Quant’altro.                                    

Al lungo della vita abbiamo accumulato vari sentimenti negativi di rabbia, paura, dolore, tristezza e altri. E quanto maggiore è questo contenuto, maggiore è l' effetto sullo nostro organismo.
Ci sono fatti che viviamo, quando sono  ricordati, portano sensazioni spiacevoli. Questi sentimenti sono parte della grande massa di emozioni inconsce negative che ci portiamo dietro. Alcuni fatti portano cariche molto pesanti, altre portano una carica più leggera. Tutti loro si sommano e influenzano il nostro corpo.

Con le terapie come la thetahealing, possiamo liberare de una forma profonda questo pozzo di emozioni legate a ricordi. Questo rilascio aumenta il benessere fisico.


Virus e batteri entrano nel nostro organismo, provocano malattie. Ma perché che il nostro corpo gli ha fatto entrare nel nostro organismo? 

Con tanto accumulo emotivo, il corpo s’indebolisce al punto che le nostre difese consentano l'ingresso degli invasori.                                  

Tempo, in dietro è venuta da me una persona, per una seduta terapeutica, questa persona aveva una lieve depressione.                 

 La causa: gli avevano diagnosticato un problema organico, il suo cervello non stava producendo le sostanze che dovrebbe produrre, e che avrebbe dovuto prendere anti - depressivi. Non c'era una soluzione definitiva per il suo caso. 

È chiaro che quando vi è alcuna malattia, come per esempio la depressione, vediamo squilibri organici e chimici nel corpo del cliente. Ma avviene un’ errore di valutazione, è quello di pensare che questi squilibri siamo la causa della malattia. Fanno parte della malattia organica, ma non sono la causa. Qualcosa ha portato a questi squilibri, che a sua volta accumulati portati a una condizione di squilibrio che chiamiamo malattia.

Dopo alcune sedute di Counseling / Thetahealing dove abbiamo trattato paure, sensi di colpa, altri sentimenti.                                   La depressione, "casualmente", è sparita.                                                    


Nel caso della cliente con la depressione, gli era stato detto che la causa era un problema organico. Certo, è stato fatto un esame al momento, lo squilibrio non esisteva più. Ma in realtà, è necessario fare una domanda che va più in profondità. Che cosa leva il cervello a fermare la produzione normale di un prodotto chimico? 

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