giovedì 5 marzo 2015

Credenze, Rifiuti ….


  Credenze, Rifiuti ….


Sono, in definitiva, una forma di sentimento.                                Il credere in qualcosa  aborto, pena di morte, eutanasia, o più semplicemente che il nostro vicino di casa sia disonesto, che nostra sorella sia un’egoista …..  cosi come il rifiuto   Credo che mio padre ( mia madre) mi “rifiuta”  e non è sempre cosi … ma e essa la sensazione  che rimane tutto ciò  è sempre legato a sentimenti che abbiamo provato nel vivere un’esperienza.
Il fatto è, che le credenze  condizionano, la nostra vita.              Si guardiamo alla sofferenza dei bambini e adolescenti, con genitori separati che si sentono rifiutati da un genitore” latitante .“                                 
E, ancora da ciò che altri ci trasmettono, per es.  familiari, la cultura del paese in cui viviamo, la religione, la scienza, la storia ma anche da eventi molto lontani .... tutto ciò che è avvenuto dal momento della creazione a oggi, fa parte di una memoria universale e, quindi, anche di noi).


Gran parte delle nostre capacità o limitazioni può, quindi, derivare da ciò che gli altri ci dicono. Le CREDENZE hanno la capacità di cambiare la nostra vita, il nostro corpo, il mondo, potendo influenzare il sistema immunitario, e anche trasmettere influenze negative, distruttive, limitanti alla nostra vita.


Non siamo consapevoli della maggior parte delle credenze negative, che risiedendo nella mente Inconscia.


Le Credenze ci condizionano  ma, essendo onde di energia unione di emozioni, pensieri, sentimenti,  … sono energie che fluiscono, comunicano con il mondo circostante senza parole, come energia vibrazionale quante volte avvertiamo sensazioni negative o positive stando accanto ad una persona, anche in silenzio ed anche a distanza (è nota la telepatia, per esempio.

Studiando
Queste CREDENZE limitanti e inconsce possono essere sostituite con credenze positive, costruttive e non distruttive.


Per info, lascia un messaggio                                  
Un abbraccio di luce.                                                                                                      Maria das Dores

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